Non mettere la lavatrice su questi pavimenti: ecco rischi vibrazioni e danni

Installare correttamente una lavatrice non significa semplicemente collegarla all’impianto idrico ed elettrico, ma implica anche una scelta accurata del tipo di pavimento su cui posizionarla, un aspetto spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza. La superficie su cui poggia l’elettrodomestico, infatti, può incidere notevolmente sulla sua stabilità, sulla durata nel tempo e sulle prestazioni complessive.

Perché è importante scegliere il giusto pavimento

Esistono diversi motivi per cui è essenziale individuare il pavimento più adatto per la propria lavatrice. Utilizzare una superficie inadeguata può causare vibrazioni eccessive, rumori fastidiosi, spostamenti indesiderati dell’elettrodomestico e, nel lungo periodo, può provocare danni sia alla lavatrice stessa che alla struttura dell’abitazione.

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Durante la fase di centrifuga, la lavatrice può raggiungere velocità elevate che generano forti vibrazioni. Queste vibrazioni vengono trasmesse direttamente al pavimento e, se la superficie non è sufficientemente stabile, rigida e perfettamente piana, tendono ad amplificarsi invece di essere assorbite. Ma quali sono le conseguenze di questa situazione?

In questi casi, si può notare che la lavatrice tende a “camminare” e a produrre rumori intensi; inoltre, l’usura dell’elettrodomestico aumenta e si rischia di danneggiare anche il pavimento sottostante. Da non sottovalutare, poi, il fatto che vibrazioni eccessive possono compromettere componenti interni come cuscinetti e ammortizzatori, riducendo la vita utile della lavatrice.

Quali sono i pavimenti da evitare

È fortemente sconsigliato installare la lavatrice su pavimenti in legno flottante o parquet galleggiante. Questi tipi di pavimentazione, spesso posati senza incollaggio ma semplicemente appoggiati su uno strato isolante, risultano troppo flessibili e inadatti a sopportare le intense vibrazioni prodotte dalla lavatrice. Di conseguenza, l’elettrodomestico può generare onde elastiche che si propagano nella stanza.

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Queste onde possono, nel tempo, causare rigonfiamenti, fessurazioni e spostamenti delle doghe. Anche i pavimenti in laminato economico sono da evitare: sebbene simili al legno, presentano problematiche analoghe, soprattutto se non sono perfettamente livellati o posati su sottofondi rigidi, risultando incapaci di assorbire adeguatamente le vibrazioni.

Inoltre, il rischio di infiltrazioni è elevato: anche una minima perdita d’acqua dalla lavatrice può provocare gonfiore o deformazione irreversibile del laminato. Per questo motivo, è preferibile non installare la lavatrice su queste superfici.

Altri pavimenti da evitare

È consigliabile evitare anche pavimenti in PVC o linoleum sottile. Pur essendo resistenti all’acqua, questi materiali non garantiscono la necessaria stabilità: la loro elasticità e sottigliezza tendono ad amplificare i movimenti della lavatrice, soprattutto durante la centrifuga. Inoltre, sotto il peso concentrato dei piedini, possono usurarsi rapidamente.

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Da evitare anche i pavimenti sopraelevati o le pannellature modulari. In alcuni ambienti, come uffici riconvertiti in abitazioni o locali tecnici, si utilizzano queste soluzioni, ma non sono progettate per sostenere carichi mobili e soggetti a vibrazioni come una lavatrice.

Queste strutture rischiano di deformarsi, flettersi o addirittura cedere sotto il peso e le sollecitazioni. Infine, è sconsigliato posizionare la lavatrice su moquette o tappeti spessi: sebbene poco comuni nelle aree lavanderia, in alcune abitazioni sono presenti anche in queste zone. Queste superfici compromettono la stabilità dell’elettrodomestico, aumentando vibrazioni e rumori.

Quali sono i rischi

Uno dei principali rischi derivanti dalla scelta di un pavimento non idoneo per la lavatrice è l’aumento del rumore: una superficie inadeguata può amplificare le vibrazioni, generando suoni forti e fastidiosi, percepibili sia all’interno dell’abitazione che nei piani sottostanti. Un pavimento non adatto può inoltre favorire spostamenti indesiderati dell’elettrodomestico.

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Durante i cicli di centrifuga, la lavatrice può muoversi anche di diversi centimetri, rischiando di urtare pareti o mobili vicini e provocando danni. Va inoltre considerata l’usura accelerata dell’elettrodomestico, in particolare dei componenti meccanici interni, che sono sottoposti a sollecitazioni anomale e tendono a deteriorarsi più rapidamente.

In situazioni estreme, le vibrazioni possono causare crepe nei pavimenti più fragili o il sollevamento delle piastrelle se non correttamente posate. Inoltre, se il pavimento non è impermeabile, anche una piccola perdita d’acqua può provocare danni significativi, soprattutto nel caso di parquet o laminato.

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