Questo albero attira i serpenti: ecco perché evitarlo in giardino

Questo albero attira i serpenti: ecco perché evitarlo in giardino

Nel mondo del giardinaggio, la scelta delle piante e degli alberi da coltivare nel proprio spazio verde è fondamentale non solo per motivi estetici, ma anche per questioni di sicurezza e benessere. Alcuni alberi, infatti, possono attirare insetti indesiderati, altri possono essere tossici per animali domestici o bambini. Ma pochi sanno che esistono specie arboree in grado di attirare i serpenti, rendendo il giardino un luogo meno sicuro. In questo articolo scopriremo qual è questo albero, perché rappresenta un rischio e quali alternative scegliere per evitare spiacevoli sorprese.

Qual è l’albero che attira i serpenti?

L’albero che più di tutti attira i serpenti nei giardini italiani è il fico (Ficus carica). Sebbene sia una pianta molto diffusa per la bontà dei suoi frutti e per la facilità di coltivazione, il fico rappresenta un habitat ideale per diverse specie di serpenti, in particolare per le bisce e per le vipere, che trovano rifugio tra le sue radici e il suo fogliame fitto.

SP - Albero da frutto con serpente tra i rami

Il fico crea infatti un microclima umido e ombreggiato alla base del tronco, specialmente se non viene potato regolarmente. Le sue radici superficiali, spesso esposte, e il terreno ricco di resti organici, attirano roditori e insetti che a loro volta costituiscono la principale fonte di cibo per i serpenti. Inoltre, i fichi caduti a terra fermentano rapidamente, attirando ancora più insetti e piccoli animali, aumentando così il rischio di presenza di serpenti.

Non è raro che, durante i mesi più caldi, i serpenti cerchino riparo proprio sotto questi alberi, trovando un ambiente fresco e protetto sia dal sole sia dai predatori. Il fico, per queste ragioni, è considerato da molti esperti un “attira-serpenti” naturale, soprattutto nelle aree rurali o nei giardini confinanti con campi aperti o boschi.

Perché i serpenti sono attratti da questo albero?

I serpenti non sono attratti direttamente dall’albero in sé, ma dalle condizioni che esso crea e dalle opportunità di caccia che offre. Il fico, come accennato, favorisce la presenza di roditori, lucertole e insetti grazie ai frutti maturi che cadono e marciscono, creando un vero e proprio buffet naturale per questi animali. I serpenti, predatori silenziosi, seguono le loro prede e si stabiliscono nei pressi di queste fonti di cibo.

SP - Albero da frutto con serpente tra i rami

Un altro fattore importante è la protezione. Il fogliame fitto e le radici intrecciate del fico offrono nascondigli perfetti per i serpenti, che possono così evitare il contatto con l’uomo e con altri predatori naturali. Nei climi caldi, la zona ombreggiata sotto l’albero mantiene il terreno più fresco rispetto all’ambiente circostante, diventando un rifugio ideale durante le ore più torride della giornata.

Infine, la presenza di acqua nei pressi del fico – ad esempio a causa di irrigazioni frequenti o di ristagni – aumenta ulteriormente l’umidità e rende l’ambiente ancora più invitante per i serpenti, che prediligono zone fresche e umide per termoregolarsi e per deporre le uova.

I rischi per la sicurezza e la salute

La presenza di serpenti in giardino non è sempre pericolosa, poiché molte specie sono innocue per l’uomo. Tuttavia, in Italia vivono anche serpenti velenosi come la vipera, che può rappresentare un rischio soprattutto per bambini, anziani e animali domestici. Un morso di vipera, sebbene raramente letale, può causare gravi problemi di salute e richiede sempre un intervento medico tempestivo.

SP - Albero da frutto con serpente tra i rami

Oltre al rischio di morsi, la presenza di serpenti può generare ansia e paura, rendendo il giardino un luogo meno fruibile e piacevole. Gli animali domestici, in particolare cani e gatti, sono spesso incuriositi dai movimenti dei serpenti e possono essere morsi durante i loro giochi o le esplorazioni.

Infine, la presenza costante di serpenti può favorire la diffusione di altri animali indesiderati, come topi e ratti, che cercano rifugio proprio nei pressi degli alberi di fico, creando un circolo vizioso difficile da interrompere senza intervenire sulla causa principale.

Come evitare i serpenti in giardino: consigli pratici e alternative

Per chi desidera evitare la presenza di serpenti in giardino, la soluzione più efficace è evitare di piantare alberi di fico, soprattutto se il giardino confina con aree naturali o poco frequentate. Se si possiede già un fico, è importante mantenerlo ben potato, rimuovere regolarmente i frutti caduti e tenere pulita l’area alla base del tronco, eliminando foglie secche e residui organici.

SP - Albero da frutto con serpente tra i rami

Un altro consiglio utile è quello di evitare ristagni d’acqua e di limitare le irrigazioni nelle ore serali, quando i serpenti sono più attivi. Si possono inoltre installare barriere fisiche, come reti sotterranee, per impedire ai roditori di scavare tane nei pressi delle radici, riducendo così l’attrattiva per i serpenti predatori.

In alternativa al fico, si possono scegliere alberi meno “appetibili” per la fauna selvatica, come il ciliegio, il melograno o il pero, che offrono comunque ombra e bellezza senza creare condizioni favorevoli alla presenza di serpenti. Infine, mantenere il prato ben tagliato e privo di erbacce aiuta a ridurre ulteriormente i nascondigli e a rendere il giardino meno ospitale per questi rettili.

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